Scooter 50cc in calo tra i giovani: cosa cercano oggi i ragazzi

L’Italia ha registrato una vera rivoluzione nelle scelte di mobilità dei giovani nel 2025. Mentre il mercato generale delle due ruote cresce, gli scooter 50cc stanno vivendo un declino significativo, con i ciclomotori che registrano cali fino al 33,57% nel primo semestre dell’anno. I ragazzi cercano oggi soluzioni più pratiche, sostenibili e moderne, orientandosi verso modelli di cilindrata superiore e veicoli a propulsione alternativa che meglio rispondono alle nuove esigenze urbane e ambientali.

La trasformazione del mercato italiano delle due ruote

L’industria dei veicoli a due ruote in Italia sta attraversando un periodo di profonda trasformazione. Nel primo semestre 2025, le immatricolazioni complessive mostrano un calo dell’8,36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 157.206 unità registrate tra gennaio e maggio. Tuttavia, questo dato complessivo nasconde dinamiche molto diverse tra i segmenti: mentre gli scooter di cilindrata superiore crescono solidamente, i piccoli ciclomotori registrano cali drammatici che riflettono un cambio generazionale nelle priorità di chi acquista.

Settembre 2025 ha segnato un punto di svolta importante per il settore, con una crescita complessiva dell’11,13% e oltre 30.600 immatricolazioni. Gli scooter guidano la ripresa del mercato, trainando l’intero comparto verso una nuova fase di sviluppo grazie a un incremento del 24,05%, pari a 18.329 unità vendute in un solo mese.

Il crollo dei ciclomotori 50cc

I dati ufficiali raccontano una storia significativa: nei primi cinque mesi del 2025, i ciclomotori hanno subito un calo del 33,57% rispetto al 2024. A maggio 2025, il declino si è attestato al -19,19%, mentre a settembre la riduzione ha raggiunto il -24,05%. Questo trend persistente non è casuale, ma riflette una preferenza generazionale marcata verso altre soluzioni di mobilità.

Il Piaggio Liberty 50, il modello più venduto della categoria, ha registrato appena 987 unità nei primi cinque mesi dell’anno. Sebbene resti il leader indiscusso del segmento, questa cifra segnala chiaramente che il mercato tradizionale dei 50cc sta perdendo attrazione tra i consumatori più giovani.

Il boom degli scooter di cilindrata maggiore

Contrariamente ai 50cc, gli scooter di cilindrata superiore stanno vivendo una vera rinascita. A maggio 2025 gli scooter hanno registrato una crescita del 9,44% con oltre 25.000 immatricolazioni. Nel parziale gennaio-maggio, il segmento ha chiuso addirittura con un +1,59%, mantenendo la positività nonostante il contesto generale difficile.

I dati da gennaio a settembre 2025 mostrano una classifica affascinante dei modelli più venduti. Al comando troviamo l’Honda SH 125 con 16.149 unità, seguita da SH 350 con 9.851 unità e SH 150 con 8.561 unità. Modelli intermedi come l’Honda X-ADV 750 raggiungono 6.933 immatricolazioni, mentre lo Yamaha TMAX si posiziona con 4.558 unità. Questi dati confermano come i giovani stiano spostando i propri acquisti verso scooter più potenti e versatili, capaci di offrire maggior sicurezza, comfort e prestazioni su tragitti variabili.

Cosa cercano davvero i giovani nel 2025

Il panorama delle preferenze giovanili in tema di mobilità urbana è radicalmente cambiato rispetto ai decenni precedenti. Non si tratta più semplicemente di avere un mezzo economico per spostarsi in città, ma di trovare una soluzione che combini praticità, sostenibilità, connettività e design moderno.

Praticità e versatilità sopra ogni cosa

I giovani non cercano più esclusivamente lo scooter 50cc economico e usa-e-getta, ma piuttosto un veicolo versatile capace di accompagnarli in molteplici situazioni. Lo spostamento giornaliero in centro città non è l’unico scenario: molti ragazzi desiderano utilizzare il loro mezzo anche per gite nel weekend, spostamenti verso paesi limitrofi o tragitti su strade meno urbane. Scooter con motori da 150cc fino a 350cc rispondono perfettamente a questa esigenza, offrendo maggior stabilità, accelerazione e autonomia.

Il cambio di cilindrata rappresenta un upgrade qualitativo: freni migliori, sospensioni più sofisticate, consumi comparabili ma performance significativamente superiori. La ricerca della versatilità emerge chiaramente dalle classifiche di vendita, dove modelli come l’ADV 350 (5.225 unità) diventano sempre più attraenti.

Sostenibilità e innovazione tecnologica

Un elemento centrare nelle preferenze attuali riguarda la sostenibilità ambientale. I giovani del 2025 dimostrano una consapevolezza ecologica senza precedenti, con particolare attenzione verso soluzioni che riducano l’impatto ambientale. Benché i dati forniti non specifichino il volume esatto delle vendite di scooter elettrici, la questione emerge chiaramente come discriminante nella scelta dei giovani consumatori.

La richiesta crescente di modelli ecologici ha spinto i costruttori a investire massicciamente nello sviluppo di tecnologie alternative. Sebbene i veicoli a combustione interna dominino ancora il mercato, la transizione è già in corso, con margini di crescita considerevoli nel segmento dei due ruote elettriche.

Connettività e design moderno

Le nuove generazioni cercano scooter dotati di tecnologie avanzate: sistemi di navigazione integrati, connessione bluetooth per smartphone, display digitali intelligenti e soluzioni IoT. Il design riveste un ruolo altrettanto importante: le forme moderne, le palette cromatiche contemporanee e i dettagli costruttivi evoluti rappresentano fattori di scelta determinanti.

Modelli come Vespa Primavera 125 (3.558 unità) continua a vendere nonostante il segmento difficile, proprio grazie all’appeal estetico e allo status symbol che rappresenta. La dimensione identitaria del mezzo rimane cruciale per i giovani acquirenti.

Il ruolo della propulsione alternativa nel 2025

La rivoluzione verso i modelli elettrici

Sebbene il mercato dei due ruote tradizionali rimanga dominante, l’interesse verso i modelli elettrici rappresenta il trend più dinamico dei prossimi anni. I giovani visualizzano nel veicolo elettrico non soltanto una scelta ambientalmente consapevole, ma anche un investimento economico vantaggioso grazie ai minori costi di manutenzione e rifornimento.

Gli incentivi statali per la mobilità sostenibile hanno giocato un ruolo significativo nel catalizzare questa transizione. Le batterie moderne garantiscono autonomie sempre più competitive, rendendo i modelli elettrici una scelta realistica anche per gli spostamenti quotidiani più lunghi.

Transizione graduale verso la sostenibilità

La transizione non avviene però istantaneamente: sebbene i giovani dimostrino interesse verso le alternative, i veicoli a combustione interna mantengono ancora la supremazia nel mercato. I dati di settembre 2025 mostrano come la crescita maggiore continui a concentrarsi su scooter e moto tradizionali, anche se lo sviluppo del segmento elettrico procede speditamente.

Come i giovani scelgono il loro mezzo di mobilità

Fattori economici e incentivi

Il prezzo rimane una variabile importante, ma non più l’unica. I giovani considerano il costo totale di proprietà, includendo assicurazione, manutenzione, carburante o ricariche, e potenziali incentivi governativi. Un modello 125cc può costare il doppio di un 50cc, ma offre vantaggi tangibili in termini di sicurezza e prestazioni che molti ritengono vale la spesa aggiuntiva.

Valutazione delle prestazioni e della sicurezza

A differenza delle generazioni precedenti, i giovani di oggi pongono grande enfasi sulla sicurezza del mezzo. Freni ABS, sistema di controllo della trazione, strutture più robuste e visibilità migliore non sono più optional, ma criteri fondamentali di scelta. I modelli di cilindrata superiore offrono naturalmente maggior margine di sicurezza, soprattutto in situazioni di emergenza o traffico congestionato.

L’importanza della comunità e del brand reputation

La percezione del marchio e l’appartenenza a comunità di utilizzatori giocano un ruolo crescente. Giovani che acquistano uno scooter Honda o Piaggio non scelgono soltanto il mezzo, ma entrano in una comunità, accedono a servizi, ricambi facilmente reperibili e una rete di assistenza capillare.

Prospettive future e scenari di mercato

L’evoluzione delle preferenze nei prossimi anni

I dati del 2025 tracciando chiaramente il percorso che il mercato seguirà nei prossimi anni: il segmento dei 50cc continuerà a contrarsi, mentre gli scooter di cilindrata media (125-350cc) consolideranno la loro posizione dominante. La crescita dell’auto-condivisione e degli abbonamenti di mobilità potrebbe tuttavia ridimensionare ulteriormente le vendite complessive di veicoli privati, compensando in parte l’attrazione verso mezzi più performanti.

La sfida dei costruttori

I produttori si trovano di fronte a una sfida significativa: innovare continuamente per mantenere l’appeal tra i giovani senza compromettere la redditività dei modelli. L’investimento in propulsioni alternative, connettività intelligente e design attraente richiede risorse considerevoli.

Il declino dei 50cc rappresenta una naturale conseguenza dell’evoluzione della mobilità urbana, non una crisi della categoria, ma una sua trasformazione verso soluzioni più sofisticate e consapevoli. I giovani di oggi cercano mobilità intelligente, sostenibile e connessa: il futuro appartiene a chi saprà rispondere a queste esigenze.

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